Progetto UNIZEO: Rivoluzionarie Soluzioni Verdi per un’Agricoltura Sostenibile in Italia

Progetto UNIZEO: Rivoluzionarie Soluzioni Verdi per un’Agricoltura Sostenibile in Italia

Nel corso degli anni i progetti LIFE (programma dell’Unione Europea che finanzia progetti innovativi che dimostrino l’efficacia di nuove tecniche e metodologie in campo ambientale) hanno sviluppato in Italia numerose buone pratiche, così come tecniche, metodi ed approcci innovativi a supporto del miglioramento delle performance climatiche e ambientali delle attività produttive, comprese moltissime “soluzioni verdi” specifiche per il settore agricolo, alimentare e forestale e per le aree rurali.
La Rete Rurale Nazionale, in collaborazione con il MiTE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) e il Punto di Contatto Nazionale LIFE, si propone di favorire la conoscenza e la diffusione, tra tutti i soggetti interessati, di tali soluzioni verdi, ma più in generale di garantire sinergie tra il programma LIFE e la PAC (Politica Agricola Comune), in particolare per assicurare l’integrazione e la complementarietà tra i finanziamenti LIFE e quelli messi a disposizione dal FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale), come richiesto peraltro anche dalla programmazione comunitaria 2021-2027.

A tale scopo, nell’ambito delle attività della Rete Rurale Nazionale, sono state individuate alcune “buone pratiche” di progetti LIFE incentrati su tematiche di interesse in ambito agricolo, alimentare e forestale (“Gestione e uso delle risorse idriche”, “Natura e biodiversità”, “Uso sostenibile del suolo”, “Gestione sostenibile delle foreste”, “Cambiamenti climatici”, “Uso efficiente delle risorse”, “Innovazione”).

Tra questi è stato selezionato UNIZEO, progetto co-finanziato dal programma Life+ della Commissione Europea, e di cui Minerali Industriali è stata beneficiaria coordinatrice, volto a soddisfare l’obiettivo della PAC 2021/2027 di promuovere lo sviluppo sostenibile e di gestire efficientemente le risorse naturali, come l’acqua, il suolo e l’aria.

Il principale problema che si è affrontato è il seguente: la concimazione azotata delle colture aiuta a incrementare e migliorare le produzioni agricole, ma può avere notevoli conseguenze inquinanti per le falde acquifere e per l’aria, a causa del rilascio massiccio (cioè non graduale) nell’ambiente di sostanze azotate non utilizzate dalla pianta, ad esempio in occasione dell’irrigazione o di forti piogge.

Il fertilizzante sperimentato con il progetto UNIZEO, Urelite® (granuli di urea rivestiti da zeolitite, roccia minerale di origine vulcanica, la cui caratteristica principale è la capacità di scambio cationico), al contrario, grazie al lento rilascio dell’azoto trattenuto dalla pellicola di zeolitite, garantisce, a parità di produzione, il rilascio di quantità decisamente inferiori di unità azotate per unità di superficie coltivata. Il prodotto, sperimentato a scala significativa, fornisce un rimedio sostenibile per il persistente utilizzo eccessivo e inadeguato di elevate quantità di fertilizzanti a base di azoto.

 

UNIZEO si è prefisso di dimostrare che il processo per la produzione “industriale” del fertilizzante sperimentale a lento rilascio di azoto è tecnicamente fattibile e che l’utilizzo del fertilizzante Urelite®, brevettato a livello internazionale, può consentire una diminuzione dell’utilizzo dei fertilizzanti azotati, una drastica riduzione dell’inquinamento delle acque (superficiali e di falda) e dell’aria, così come un incremento della resa delle coltivazioni.

 

Per tutti i dettagli del progetto:

https://www.reterurale.it/buonepraticheLIFE/unizeo