È possibile e necessario ridurre la polverosità anche durante le attività di bricolage!

È possibile e necessario ridurre la polverosità anche durante le attività di bricolage!

Molti materiali da costruzione durante la fase di produzione, di posa (soprattutto quando vengono tagliati a secco con utensili) o di demolizione possono produrre polvere. Ci riferiamo sia ai prodotti naturali, quali marmi e graniti, sia ai prodotti artificiali come mattoni, cemento, ceramica, vetro ed anche ai nuovi materiali detti “Engineered Stone” (conglomerati di particelle silicee di varia dimensione, miscelate con resine polimeriche) .

I lavoratori delle attività industriali e delle attività artigianali che producono e manipolano tali materiali, sono esposti all’inalazione di polveri costituite da silicati ed in particolare anche da silice libera cristallina.

La silicosi è stata una delle prime malattie professionali riconosciute nel nostro Paese. Si tratta di una patologia molto seria perché irreversibile, permanente, invalidante e incurabile causata all’accumulo nei polmoni (vie respiratorie) di polvere di silice libera cristallina respirabile (esposizione alla silice), ossia polveri con particelle di dimensioni indicative inferiori a 10 micrometri.

IMA-Europe, Associazione Europea dei produttori e importatori di minerali industriali, stimola le aziende minerarie ed in genere tutte le aziende industriali a prestare sempre maggiore attenzione a questi importanti temi ed a migliorare continuamente le proprie prestazioni in questo ambito, insistendo tra l’altro sulla formazione relativa alle proprietà dei materiali ed al loro uso sicuro: dalla loro estrazione e lavorazione all’intera catena del valore.

Nel 2006 IMA-Europe ha riunito un’ampia gamma di settori industriali e rappresentanze sindacali interessati ad affrontare insieme il complesso tema dell’esposizione professionale alla silice cristallina respirabile (SCR). Insieme hanno fondato NEPSI (European Network for Silica) per implementare buone pratiche sul campo e ridurre gradatamente e sensibilmente l’esposizione a SCR.

NEPSI è il primo accordo di dialogo sociale multisettoriale europeo nel suo genere e copre la sicurezza di oltre due milioni di addetti provenienti da 19 settori industriali. Il progetto è ancora molto attivo dopo 15 anni e i suoi firmatari si impegnano ad attuare con continuità le misure tecniche più all’avanguardia per gestire in sicurezza il problema della silice cristallina respirabile e per garantire la piena conformità delle attività alla Direttiva sugli agenti insalubri e tutte le normative locali.

La Guida alle buone pratiche NEPSI fornisce informazioni pratiche per le industrie che lavorano con materiali contenenti silice cristallina per migliorare progressivamente la protezione della salute dei lavoratori nel tempo.

www.guide.nepsiplatform.com/wp-content/uploads/2021/08/NEPSI-Good-Practice-Guide-IT.rev_.2108.pdf

L’attività di IMA-Europe non si è però fermata al settore industriale. Recentemente è infatti stato pubblicato un sito web ove sono enunciate le best practices in ambito di lavorazioni fai-da-te: consigli di buone pratiche forniti ai consumatori che possono essere esposti alla polvere durante le attività di bricolage, al fine di ridurla il più possibile attraverso misure molto semplici ma efficaci.

L’applicazione delle principali tecniche di controllo a tutte le attività polverose di bricolage, fornisce una buona base per la prevenzione.

FOCUS: RIDURRE AL MINIMO LA POLVERE!

Ci sono semplici passi per evitare la generazione di polvere, illustrati nel sito web:

www.diywithoutdust.eu